ATTRATTORE
ATTRATTORE
Ovunque, Mondo -  2011 - 2011

Proposta per un padiglione espositivo di un solo oggetto e per l'osservazione del paesaggio circostante

<<Quando penso all'architettura, dentro di me scaturiscono delle immagini. Molte sono legate alla mia formazione e alla mia pratica di architetto. Racchiudono la conoscenza professionale che ho acquisito nel corso del tempo. Altre hanno a che fare con la mia infanzia. Ricordo il periodo della mia vita in cui vivevo l'architettura in modo spensierato. Mi sembra ancora di sentire nella mano la maniglia della porta, quella porzione di metallo configurata come il dorso di un cucchiaio>>

<<Quando contempliamo oggetti o costruzioni che sembrano riposare in se stessi, la nostra percezione si attenua e si attutisce in un modo del tutto particolare. L'oggetto che percepiamo non ci impone alcun messaggio, è lì, semplicemente. La nostra percezione si fa silenziosa, cessa di essere prevenuta e possessiva. Si trova al di là dei segni e dei simboli. È aperta e vacua. Come se guardassimo qualcosa che non si lascia trascinare al centro della coscienza. A questo punto, in questo vuoto della percezione un ricordo che pare emergere dalla notte dei tempi è libero di affiorare nell'osservatore. Vedere l'oggetto significa anche, ora, intuire il mondo nella sua interezza.>>

Peter Zumthor